Vangelo del giorno
23 dicembre 2024
All’inizio del brano si sottolinea la dimensione della gioia, alla fine quella del timore davanti all’agire sorprendente di Dio. Gli eventi della circoncisione/imposizione del nome, inquadrati così, spiegano il passaggio e collegano le due percezioni. Netta differenza con ciò che viene narrato riguardo a Gesù: basta un solo versetto per raccontare il tutto! Siamo davanti a due ascolti diversi, quello di Zaccaria misteriosamente deficitario e quello pieno di Maria, che non ha bisogno di alcun evento particolare.
Vangelo della domenica
22 dicembre 2024
IV domenica di Avvento
Luca 1,39-48a (Mi 5,1-4a; Eb 10,5-10)
di Luciano Manicardi
Ecco la fecondità spirituale e la bellezza dell’incontro: riconoscersi per ciò che si è, senza gelosie e invidie, senza diminuire l’altro, ma riconoscendolo nella sua unicità e mostrando gratitudine per il dono che Dio gli ha fatto. Allora ogni incontro è comunicazione ineffabile e gioia profonda.